La programmazione didattica si differenzia in due programmi in base all’età; uno per i lattanti e uno per i divezzi.
LATTANTI: La programmazione didattica prevista per i lattanti è basata sullo sviluppo psicomotorio, sul contatto fisico e sulla ruotine.
Le attività di psicomotricità per lattanti servono per insegnare loro a muoversi; in questa fascia d’età i bambini scoprono le loro capacità di spostare gli oggetti, di afferrarli e di rigirarli tra le mani. Imparano i primi movimenti con il corpo, a girarsi da soli, a stare ben diritti con la schiena, impara a gattonare, a stare in equilibrio e un po’ alla volta a camminare.
Le attività educative per sviluppare questi movimenti utilizzate sono: giochi morbidi che il bambino può manipolare senza farsi del male e che può portare alla bocca in modo da soddisfare il suo istinto di suzione, giochi semplici ad incastro, giochi sonori per sviluppare l’udito, libretti morbidi e rumorosi, costruzioni morbide ed esercizi che stimolino la sua capacità di gattonare e camminare.
DIVEZZI: la programmazione didattica è più complessa di quella dei lattanti in quanto le capacità sono più sviluppate e ampie e le attività possono essere molteplici.
La programmazione didattica si propone di sviluppare:
VERIFICHE
Tutte le attività vengono monitorate dalle educatrici, non vi sono delle schede rigide di sviluppo delle capacità in quanto ogni bambino ha i suoi tempi di sviluppo che sono molto soggettivi. Ogni bambino è seguito attentamente e nella durata dell’anno vengono registrati gli sviluppi e le capacità acquisite.
L’IMPORTANZA DELLA RUOTINE
All’interno del micronido è ritenuta molto importante la ruotine quotidiana. Il bambino infatti, soprattutto nelle prime fasi di distacco dalla propria famiglia, ha bisogno di azioni quotidiane che lo facciano sentire sicuro e suo agio e che può ritrovare di giorno in giorno.
La giornata all’asilo infatti si svolge in maniere sempre similare; il bambino viene accolto dall’educatrici nella stanza del movimento ed viene lasciato libero di giocare con i compagni e con i giochi presenti. Dopo il gioco libero viene fatta la merenda e in seguito l’attività o il riposino; continuando così come da programma.
È importante dare al bambino un ritmo continuativo degli eventi in modo tale da metterlo a conoscenza di ciò che succederà e in questo modo impara anche a riconoscere la successione degli eventi, il prima e il dopo e il tempo che passa.
Le educatrici devono trasmettere sicurezza al bambino attraverso al ruotine. In particolari casi il team di educatrici sa affrontare situazioni atipiche riuscendo a mantenere un clima sereno e armonioso all’interno della struttura anche se la quotidianità viene stravolta.
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